Non tutti sanno che il tiramisu nasce in Italia nella nostra bella città di Treviso a due passi da “Piassa dei Siori“.
Ma c’è chi dice che questa ricetta sia nata in toscana, esattamente a Siena, entrambi le regioni vantano la paternità. A me piace pensare però che la paternità biologica sia la seconda essendo io toscana.
A ogni buon conto, la versione più accreditata della storia del tiramisu ne colloca la nascita verso la fine del XVII secolo. Il dolce, si narra, vide la luce a Siena; l’occasione fu una visita dell’allora Granduca di Toscana, Cosimo III de’ Medici. Vanitoso, scialacquatore e amante dello sfarzo, lo storico personaggio era, a quanto pare, anche piuttosto goloso e non mancò di apprezzare la nuova specialità che, proprio in suo onore, fu battezzata “zuppa del duca”. Alla sua partenza, la nobile ricetta lo seguì alla corte di Firenze, allora crocevia di intellettuali e artisti provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo. Fu così che la “zuppa del duca” divenne famosa, fino a oltrepassare i confini del granducato per approdare a Treviso e quindi a Venezia. Dove, continua la leggenda, diventò il dolce prediletto dai cortigiani, poiché attribuivano proprietà eccitanti e afrodisiache. Tanto che si diffuse l’abitudine di consumarne abbondanti porzioni prima di ogni incontro amoroso. Ecco che la “zuppa del duca” cambiò nome e prese quello decisamente allusivo di “tiramisù”. E qui ci fermiamo. accademia 19
La ricetta originale (forse chissà)
Sulle presunte virtù afrodisiache del tiramisù ci sarebbe forse da dibattere. In effetti la presenza del caffè e del cioccolato (sia pure in minime quantità) potrebbe conferire al dolce un potere blandamente eccitante. Indiscutibile è invece il suo valore energetico, dato dalla presenza di ingredienti ad alto tenore di grassi (il solo mascarpone, un latticino tipico delle regioni del nord Italia, ne contiene fino al 55%), proteine e zuccheri. Una vera e propria bomba calorica, ma gustosissima nella versione originale di cui riportiamo la ricetta.
Ingredienti(per sei persone):
500 g di mascarpone
80 g di zucchero
4 uova
250 g di savoiardi
1 tazza di caffè forte (meglio espresso)
1 bicchiere di Marsala
cacao amaro in polvere q.b.
scaglie di cioccolato fondente
Procedimento
Separare i tuorli dagli albumi.
Montare i tuorli insieme allo zucchero fino a ottenere un composto
bianco e spumoso.
Con un cucchiaio in legno lavorare il mascarpone a temperatura ambiente finché diventa una crema liscia e senza grumi.
Unire al mascarpone il composto di uova e zucchero, amalgamandolo bene.
Montare gli albumi a neve ben ferma con un pizzico di sale e aggiungere con delicatezza alla crema di uova e mascarpone.
Miscelare il Marsala con il caffè a temperatura ambiente.
Aggiungere due cucchiai di acqua.
Immergere velocemente i savoiardi nella bagna così ottenuta: i biscotti dovranno risultare ben imbevuti, ma non completamente zuppi (in caso contrario si sbriciolerebbero).
Foderare il fondo di una contenitore in ceramica con uno strato di savoiardi.
Quindi stendere uno strato di crema al mascarpone, livellandolo con una spatola. Procedere con un secondo strato di biscotti e coprire con la rimanente crema, avendo cura di tenerne da parte una piccola quantità per la decorazione.
Decorazione
Inserire la crema rimasta in una tasca da pasticciere montata con bocchetta liscia e ricoprire tutta la superficie del dolce con una serie di rosette.
Spolverare con abbondante cacao amaro e rifinire con una manciata di scaglie di cioccolato.
Riporre in frigorifero per almeno sei ore.
VARIAZIONE SUL TEMA
Tiramisu al limoncello
Ingredienti per circa 8 porzioni:
400 g di savoiardi
300 gr di mascarpone
300 gr di panna per dolci
3 tuorli
50 gr di zucchero
50 ml di succo di limone
1 buccia di limone grattugiata
50 gr di burro
Ingredienti per la bagna dei savoiardi
80 ml di acqua
60 gr di zucchero
60 ml di limoncello
1 cucchiaio e 1/2 di maizena
1 buccia di limone + 1/2
Iniziamo con fare la crema:
Procedimento:
grattugiate la buccia di limone e lasciatela in infusione nel suo succo per circa 20 minuti.
In una planetaria/o Bimby, (io ho usato il Bimby perché mi garantisce la temperatura costante di 80° C), montare i tuorli con lo zucchero e la maizena vel. 3 per circa 4 minuti. Togliete le scorzette di limone e aggiungete il succo filtrato alle uova montate amalgamare a vel.2 per 6 sec. iniziare quindi la cottura a vel. 3 per 11 minuti, a fine corsa spegnete attendete circa 5 minuti ed aggiungete il burro a pezzetti amalgamare per 20 sec. Vel. 4 . togliete dal boccale e coprite con pellicola.
Nel frattempo preparate la bagna al limoncello:
Portate a ebollizione l’acqua con lo zucchero e la scorza di limone per 1 minuto. Lasciate intiepidire quindi aggiungete il limoncello ed introducetela nel biberon.
In una terrina incorporate al mascarpone con un spatola Marisa e con movimenti delicati, la crema al limone precedentemente preparata.
Montare la panna aggiungendo la scorza di mezzo limone grattugiata e 1 cucchiaino di limoncello (lasciatene un pochino per guarnire).
Aggiungetela alla crema e amalgamate bene mescolando delicatamente con la Marisa dal basso verso l’alto
Andate ora ad assemblare il vostro tiramisù al limone.
Disponete i savoiardi sul fondo di una pirofila con il biberon bagnateli, ricopriteli ora con la metà della crema di mascarpone al limone, mettete la crema rimasta e la panna, in due tasche da pasticcere e decorare il tiramisù e qualche strisciolina di limone o una fetta piegata a metà.
Ponete il dolce in frigo per circa 3 ore. E buon appetito
CONSIGLIO:
potrete farlo con tutta la frutta di stagione che più vi piace e se vorrete ricette diverse contattatemi via mail.
Ottima ricetta Sandra !!! Un Bacione
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grazie della tua gentilezza e costanza
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Grazie a te per le tue fantastiche ricette Sandra 😉
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